Psicoterapia familiare
Dott.ssa Maria Carla Turco, psicoterapia familiare a Genova
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Terapia sistemico relazionale, l'importanza delle relazioni tra i familiari
Attorno ai primi anni sessanta del secolo scorso, quattro giovani psicoanalisti: Mara Selvini Palazzoli, Luigi Boscolo, Gianfranco Cecchin e Giuliana Prata, che passeranno alla storia come i “quattro della scuola di Milano”, danno vita a un modello di terapia familiare
che verrà identificata, in seguito, con il nome di terapia sistemico-relazionale. Secondo questa terapia un intervento sistemico sulla famiglia deve tenere conto delle relazioni tra i familiari.
Il metodo è noto soprattutto per aver codificato forme di conversazione con la famiglia attraverso la formulazione di domande circolari e riflessive, il terapeuta riorganizza le informazioni ricevute attorno a un’ipotesi, sorta di mappa psicologica attraverso cui rileggere le relazioni, nel contempo il terapeuta mantiene una giusta distanza emotiva dalle idee, dalle sofferenze dai pregiudizi dei pazienti ed offre sempre alternative indipendenti dai malesseri espressi.
Promuovere le risorse dell'intera famiglia e ridurne la sofferenza, favorendo il cambiamento e la riorganizzazione di un nuovo equilibrio
Di fatto il malessere di un componente della famiglia può rappresentare il sintomo di un disagio che riletto in chiave sistemica può avere una doppia valenza: segnala alla famiglia l’esistenza di una problematica
e nel contempo la salvaguarda, accentrando su di se tutte le preoccupazione degli altri membri.
La famiglia, intesa come il sistema vivente di riferimento principale nell'esperienza emotiva di una persona, è il primo contesto esperienziale all'interno del quale i sintomi assumono una funzione precisa per il funzionamento relazionale del gruppo di persone che ne fanno parte.
Comprenderne il significato e le dinamiche relazionali, diventa perciò centrale nel lavoro terapeutico.
